DR. MICHAEL LAITMAN PER CAMBIARE IL MONDO – CAMBIAMO L'UOMO

Una Buona Educazione

immagine22“L’Educazione è ciò che rimane quando tutto ciò che è stato insegnato a scuola viene dimenticato.” (Albert Einstein).

Le scuole di oggi non partecipano all’edificazione vera, essenziale.  Le scuole di oggi, invece, forniscono ai ragazzi ciò che serve per proseguire con gli studi superiori, forzandoli ad imparare a memoria enormi quantità di materiale. L’edificazione di cui si ha così tanto bisogno, e che il nostro sistema educativo una volta ha promesso di fornire, è ora completamente inesistente.

L’essenza dell’edificazione ci richiede di insegnare ai nostri bambini come essere realmente umani, come affrontare la vita, come avere successo, e principalmente, come essere veramente felici.  Il più grande sondaggio studentesco nazionale “What Students think,” (Cosa pensano gli studenti) pubblicato nel novembre 2008 dall’agenzia di ricerche americana Pearson e dalll’istituto Quagila,  ha determinato che solo un terzo degli studenti negli Stati Uniti pensano che le lezioni svolte a scuola li aiutino a capire meglio le loro vite quotidiane.

Forse è per questo che i bambini non riescono a relazionarsi in maniera positiva a ciò che imparano a scuola e vanno a scuola più con la speranza della fine della giornata scolastica piuttosto che con voglia di scoprire quale sarà la prossima avventura di apprendimento. Come succede con i bambini, sono molto più sviluppati delle generazioni precedenti. I nostri bambini di oggi stanno vivendo e respirando il mondo globale, mentre noi cerchiamo di imporre uno stato d’animo che prevaleva nel mondo separatista delle generazioni precedenti.

Piuttosto che continuare con questa compulsione di preservare questi metodi educativi decaduti, il nostro sistema educativo dovrebbe cambiare in modo da aiutare i bambini ad acquisire le capacità sociali necessarie per superare l’alienamento, il sospetto e la sfiducia che abbondano nella società attuale.

Questo non significa che non dovremo fornire ai bambini la conoscenza necessaria, ma significa che le lezioni devono diventare parte di un programma completo che ha come obiettivo aiutare i bambini a capire come usare la conoscenza al loro favore fuori dall’aula.

Per esempio: per rendere una materia come la biologia applicabile al mondo integrale di oggi, possiamo usarla per illustrare l’interdipendenza tra le cellule nell’organismo o in qualsiasi altro sistema naturale e poi collegare questi sistemi naturali alla società umana attuale e paragonare la conoscenza acquisita dalla Natura a costruzioni sociali nel nostro mondo.  In una materia come la storia possiamo mostrare come l’ego umano ci spinge positivamente verso grandi conquiste e lo  sviluppo di tecnologie entusiasmanti, tuttavia l’uso sbagliato dell’ego da parte dell’uomo diventa la causa di guerre e tragedie che sono accadute durante  il corso della storia.

Attraverso la materia della geografia possiamo discutere la globalizzazione e presentare complessi e espansivi collegamenti tra le diverse nazioni.  Presentando materie come queste in maniere che dimostrino chiaramente il nostro mondo globalizzato, i bambini riusciranno facilmente a capire che siamo tutti completamente interdipendenti e che questa interdipendenza è un risultato evolutivo positivo che fluisce direttamente dalle leggi della Natura. Per quanto riguarda l’apprezzata materia dello sport, possiamo usare concetti che si trovano nei giochi di squadra  per fornire ai bambini una comprensione profonda attraverso i vantaggi della collaborazione e lavori di squadra, che dimostrino ancora di più il divertimento e gli aspetti positivi della nostra interdipendenza reciproca.

Insieme a queste misure, proporrei di aggiungere al curriculum scolastico diverse ore settimanali dedicate alla tematica che interessa più di tutto agli studenti stessi. Questo comporterà rispondere a domande comuni come: “Perché devo andare a scuola?” Questo aiuta a spiegare la struttura emotiva del bambino – la fonte dei loro desideri e gli impulsi che sorgono in loro.  Dobbiamo insegnare loro come superare l’ego che esiste in tutti noi, e che ci separa, e dobbiamo dedicare una grande quantità di tempo ad interagire in maniera attenta con i bambini stessi.

Chiaramente questo intero processo deve anche comprendere tanti giochi, video clip, e tutti tipi di esempi. In più deve combaciare al livello intellettuale e passo del bambino del XXI secolo.  A parte le materie normali, le scuole dovrebbero insegnare materie pratiche che interessano realmente ai bambini: Internet, musica, fotografia, cinema, scrittura, grafica etc.

Una Famiglia.

Eppure c’è una cosa ancora più fondamentale da cambiare nel sistema educativo attuale.  Attualmente il sistema incoraggia i bambini ad avere successo da soli, e di competere contro gli altri. Questo metodo causa non solo che gli studenti vogliono avere successo, ma causa inevitabilmente anche il volere il fallimento dei loro compagni.  Questo approccio, che viene impiantato in loro fin dall’infanzia, è direttamente responsabile (tra le altre cose) della crisi finanziaria che stiamo vivendo ora, e li accompagnerà per il resto della loro vita.

Per allevare una generazione con un metodo di condotta che combacia con il sistema integrale della Natura, la classe deve diventare una mini-società, dove ogni studente sente, e comprende, i suoi profitti dalla contribuzione al successo dell’intera società (cioè la classe). Ad una classe bisogna dare dei voti ed esercizi collettivi, e ogni studente potrà contribuire al voto nell’area che si adatta meglio alle capacità naturali e di auto-espressione del bambino. Quindi, gli studenti riconosceranno e sentiranno il ruolo e il dovere speciale  che hanno nel successo complessivo. La classe diventerà una piccola famiglia dove tutti si sentono naturalmente connessi e interdipendenti.

La saggezza del educatore è nella sua abilità di trasformare la classe in una società di bambini che hanno continuamente degli effetti positivi sui suoi membri, mentre l’educatore rimane “dietro le quinte” come una guida.  Questo approccio all’educazione renderà l’educatore molto più significante agli occhi dei bambini, non attraverso controllo e dominanza, ma perché la conoscenza e le abilità per la vita che egli o ella fornisce, fanno sì che la vera edificazione dei bambini venga alla realtà.

 

http://ariresearch.org/crisis-resolution/good-education