DR. MICHAEL LAITMAN PER CAMBIARE IL MONDO – CAMBIAMO L'UOMO

Il Likud, l’Unione Zionista e il Presidente (Israele)

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Se il nuovo governo realizza uno spirito di vera unità – tra le fazioni della nazione, da ogni lato della mappa politica – avrà successo di sicuro.

Non dovete esagerare sull’importanza delle elezioni appena avute in Israele. Lo stupefacente risultato del 72,3 per cento di elettori dimostra che le persone hanno sentito che questa volta era diverso. Hanno sentito che c’era da scegliere tra due modi ed ogni parte ha creduto veramente che la propria modalità fosse l’unica ad assicurare il futuro di Israele.Naturalmente ora che la destra ha vinto, molte persone della sinistra della mappa politica si sentono frustrate disperate. Alcuni pensano anche a voce alta( nei mezzi di comunicazione) se essi dovrebbero stare in Israele o trasferirsi da un’altra parte.

Al di là della grande importanza di questa campagna, essa fu una delle più velenose e divisive campagne nella breve storia della moderna Israele.Non fa meraviglia che il mattino dopo la prima cosa che Isabel Kershner del New York Times scrisse è che lei si chiede se Netanyahu ha la “capacità di guarire le ferite interne di Israele ( “ability to heal Israel’s internal wounds.”).

Anche se Netanyahu avesse perso , il duo Livni-Herzog dovrebbe guarire le ferite interne di Israele, quindi la questione non è chi ha vinto ma come le persone divise possono diventare di nuovo una nazione unita. Quelli che stanno contemplando uno spostamento lo stanno facendo solo perché volevano governare e poiché non possono vogliono andare via. Ma il desiderio di governare è la nostra sola motivazione , allora ne la destra ne la sinistra faranno a modo loro. Tutti noi perderemo amaramente.

A parer mio le parole del Presedente israeliano Reuven Rivlin sul bisogno di unità accentuano l’unico problema più urgente che ci dovrebbe essere nell’agenda del nuovo governo di qualsiasi formazione esso sia. Ne il modo della destra ne quello della sinistra ci guadagneranno la pace o il favore agli occhi del mondo. Solo la via dell’unità può fare questo e questo è ciò che il nuovo governo deve perseguire innanzitutto. Se il nuovo governo pratica lo spirito delle lotte di potere e della spartizione del bottino, non avrà una possibilità. Infatti nessun governo ha una possibilità se questo è lo spirito con il quale funziona. Il risultato sarà ciò che tutti si aspettano – un governo breve.

Tuttavia, se il nuovo governo attua lo spirito della vera unità – tra tutte le fazioni della nazione da ogni lato della mappa politica – avrà successo di sicuro. Quello che importa non è un’unità di governo o un governo dai margini stretti ma che sia un governo dell’unità – tra secolari ed ortodossi,ebrei e arabi,nuovo arrivati(olim) e veterani ed in generale ogni singola persona che vive ad Israele.In breve lo stato di Israele dovrebbe esistere in uno stato di unità.

Nella sua storia, la Sig.ra Kershner era scettica sull’abilità di Netanyahu “di migliorare la posizione di Israele nel mondo”.Questo è un eufemismo per dire che la posizione di Israele nel mondo è catastrofica e che lei non crede che Netanyahu la cambierà sino a quando manterrà la sua attuale politica . Ma se il duo Livni-Herzog dovesse formare il prossimo governo non ho dubbi che non farebbe di meglio.

Non è per la mancanza di abilità diplomatiche che la penso così. In realtà penso che la diplomazia non abbia niente a che fare con il migliorare la posizione di Israele nel mondo. Per migliorare il nostro stato, il popolo di Israele deve iniziare ad essere una nazione. Non è questione di costruire o non costruire in questo o quel territorio;la questione è inculcare una nuova mentalità. Invece di “noi contro di loro”o”chiunque eccetto lui” dovremmo iniziare a pensare in termini di “tutti noi, assieme”.

Nel mio libro La Responsabilità Reciproca: una luce nelle nazioni in tempi di crisi globale, ho usato un’allegoria per mostrare che cosa voglio dire quando parlo di unità: ammettiamo che abbiamo due persone: un traslocatore che lavora pesantemente 12 ore al giorno e l’altra scarna è esperta di computer. Il traslocatore fa 15$ all’ora più le mance e l’esperto di cui oggi egli sta spostando i mobili fa 150$ l’ora più bonus e opzioni. E’ giusto questo?

Ad uno sono stati dati i muscoli ad un altro il cervello. Entrambi usano cosa la Natura ha dato loro con uguale diligenza quindi perché uno dovrebbe guadagnare più dell’ altro? Entrambi contribuiscono come possono e in ciò che possono dare di meglio alla società quindi nel loro contributo sono uguali. Perché questo non si applica anche ai loro redditi?

E se il traslocatore e l’esperto fossero fratelli? L’esperto ignorerebbe le difficoltà finanziarie di suo fratello? Ancora meglio , e se l’esperto fosse il padre del traslocatore? Lascerebbe suo figlio affamato e senza soldi solo perché non ha il cervello di suo padre ma invece un poderoso fisico?

Perciò prima di andare in giro a celebrare le nostre vittorie o piangere sulle nostre sconfitte fermiamoci per un minuto e pensiamo “Cosa vogliamo davvero ottenere qui?”” Cosa stiamo mostrando al mondo trattandoci l’un l’altro come stiamo facendo? “ E’ così che vogliamo essere visti?” “E’ questa il tipo di “luce” che vogliamo essere verso le nazioni?”

Pubblicato nel  Jewish Business News

 

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